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• Elezioni politiche: Faggiano al Senato •


Nella serata di domenica 21 agosto la direzione nazionale di Azione ha approvato le liste elettorali congiunte con Italia Viva, in vista delle elezioni politiche che si terranno domenica 25 settembre.


Nelle suddette liste di “Azione/Italia Viva – Calenda – Renew Europe.” è presente Roberto Faggiano, consulente assicurativo e consigliere comunale di Borgomanero, già candidato sindaco della città per Azione nelle recenti consultazioni amministrative, in cui ha raccolto il 7,5% dei consensi.


Sarà il volto di Azione/Italia Viva nel collegio uninominale del Senato “Piemonte – U03”, che, con quasi un milione di residenti e 377 comuni, comprende le province di Vercelli, Biella, VCO e, appunto, Novara.

Sarà inoltre candidato nel collegio plurinominale del Senato “Piemonte – P01”, che fa riferimento alla città metropolitana di Torino.


Rubens Toninelli, Referente di Azione a Borgomanero, al riguardo ha dichiarato: Lo sciagurato taglio dei parlamentari ha portato con sé una prevedibile riduzione della rappresentanza territoriale nelle candidature, come ampiamente segnalato da Azione, che, a suo tempo, fu l’unica forza politica a opporvisi, contrariamente a quei partiti che piangono oggi lacrime di coccodrillo, avendo votato e sostenuto la “riforma” nel 2020.

Un’area urbana di rilievo come quella di Borgomanero, infatti, dopo una lunga tradizione di rappresentanza parlamentare, potrebbe non avere più voce a Roma per molti anni a venire.

È in questo contesto che la candidatura di Faggiano al Senato della Repubblica prende la forma di un’occasione di riscatto per la nostra città.

Domenica 25 settembre credere in Roberto significa votare innanzitutto la persona, scegliendo di rappresentare le istanze e le necessità del territorio borgomanerese.


Roberto Faggiano, direttamente interessato, ha inoltre affermato: “Quello che abbiamo costruito a Borgomanero e nel novarese con Azione, particolarmente in occasione delle elezioni comunali, è semplicemente eccezionale, la dimostrazione plastica che esiste uno spazio liberal democratico e riformista anche nell’Alto Piemonte. Proprio per questo mi è stato chiesto di mettermi a disposizione, e l’ho fatto, perché credo che il nostro territorio abbia bisogno di questa esperienza, e che questa esperienza abbia bisogno del nostro territorio”.


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